Per introdurre qualunque discorso sulla gastronomia tradizionale dell’isola, si potrebbe prendere lo spunto dalla poesia popolare anonima ed antica, specchio dunque dell’anima schietta della nostra gente, di preciso da una rustica ninnananna logudorese, nella quale la madre, povera della povertà endemica dei nostri paesi, così canta per il figlio: Ritratto …
ApprofondisciIl prestigioso Caruso Ravello a caccia di talenti
Lavoro di squadra, formazione, crescita, welfare: sono solo alcuni degli aspetti su cui punta il Caruso in vista della scelta delle nuove figure professionali che formeranno il team 2023 della struttura, prima nel settore lusso in Italia per quanto riguarda la leading. “ Preferisco non parlare solo e semplicemente di assunzione …
ApprofondisciSapori in salsa catalana_di Luigi Spanu
La cucina del capoluogo della Sardegna è complessa, ma genuina; esistevano, come esistono tuttora, piatti di derivazione bizantina, pietanze del periodo giudicale e di quello pisano, che si mescolarono con quelli di provenienza catalano-aragonese e per ultimo con quelli di prove-,nienza castellana; tutti hanno influito sulla gastronomia cagliaritana di allora …
ApprofondisciLe grandi mangiate di una volta_di Giampaolo Lallai
La cucina popolare sarda è, in prevalenza, di tipo primitivo non prevedendo intingoli o salse piccanti che sono, invece, tipici di altre culture gastronomiche. Questa semplicità tradizionale la colloca tra quelle così dette povere, ma allo stesso tempo tra le più apprezzate per gli inconfondibili sapori e l’arte che ne …
ApprofondisciA Natale in famiglia si ritorna alle origini_di Maria Armida Forteleoni
Il Natale rappresenta la più suggestiva tra le celebrazioni della religione cristiana, in quanto festa della Natività di Gesù. L’origine risale al IV secolo e la scelta del 25 dicembre non è casuale, visto che è correlata a un fenomeno naturale: passato ilsolstizio d’inverno, le notti cominciano ad accorciarsi e …
ApprofondisciPaschixedda e sa mesa casteddaia_di Giampaolo Lallai
Paschiscedda est una de is festasprus mannas de sa Cristianìa edoncas est connota in totu su mundu chi dd’abetat cun prexeri po un’annu interu. Sa televisioni e is mass media ant cuncursu a ndi fai una festa chi parit sempri prus simbillanti in dogna logu de sa Terra, tant’est chi …
ApprofondisciArte e cuore nello storico pane di Sardegna_di Michele Licheri
Negli ultimi trent’anni l’artigianato del pane potrebbe essere definito come un tratto distintivo dell’isola. Parte fondante della sua cultura. Messaggero di condivisioni e lievitatore di pace. Il pane condiviso è per l’amicizia e la fraternità: “Su pane a comune est pro s’amistade”. Ma la qualità? In generale è buona. Ci …
ApprofondisciAcqua, vino e olio d’oliva: tesori di Sardegna_di Antonio Maria Masia
Provengo dall’olio d’oliva che forse dopo tanti anni avevo come rimosso e dimenticato. Ho vissuto la mia infanzia e prima giovinezza a contatto diretto con questa preziosa materia, determinante nella storia e nella vita dell’uomo. Mio padre produceva, attraverso contratti di mezzadria, olio d’oliva e ha sempre, durante la sua …
ApprofondisciSu casu furriadu
Il «casu furriàdu» è un cibo a base di formaggio in prevalenza pecorino, tipico del mondo agro-pastorale, esclusivamente nulese, a quanto risulta, le cui origini affondano nella notte dei tempi. Alla base c’è il formaggio fresco di 3-5 giorni, non salato e lasciato inacidire, (“imbischidàre”). Viene quindi tagliato a fette …
ApprofondisciViaggio in Barbagia_ di Leo Fancello
Dorgali. In Sardegna, una terra già antica per gli antichi, esiste un’isola nell’isola: è la Barbagia, dove sopravvivono tradizioni e culture che affondano le proprie radici nei secoli. Lo si può percepire dalla lingua, dagli antichi toponimi, dal cibo, dai costumi, dalle feste, dalla stessa economia ancora prevalentemente agro-pastorale. Solamente …
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